Il Verde, buone abitudini ed etichette  alleati contro le sostanze nocive

VI PROPONGO LA LETTURA DELLA VERSIONE INTEGRALE DELL’ARTICOLO CHE HO SCRITTO PER IL SETTIMANALE “IL FRIULI” CHE TROVATE IN EDICOLA DA OGGI INSIEME ALL’ INSERTO Life Style

PINTAREST
Pintarest: Aloe Vera e Sanseverie

Con l’arrivo della bella stagione viene voglia di stare di più all’aperto, di mettere a posto le terrazze ed i giardini e godersi il sole tiepido; a questo tema è dedicato l’articolo di oggi: un’interpretazione del tema “green”.

Tralasciando che Pantone, ovvero la misurazione standard riconosciuta a livello internazionale per quanto riguarda la grafica ed i colori,  ha proposto come colore dell’anno 2017 il Greenery, con l’auspicio che possa contribuire a migliorare il nostro stato d’animo, incupito dal clima torbido politico mondiale, proprio il verde, in tutte le sue varianti, è da sempre salutare. Oggi non vi proporrò di colorare le pareti di casa ma di posizionare negli ambienti chiusi dove soggiorniamo a lungo alcune particolari specie arboree che possono salvarci la vita!

Seppur i materiali contemporanei siano sottoposti a controlli inimmaginabili solo pochi anni fa, (vedi fra gli altri le etichettature “Ecolabel” europeo, il “Made Green in Italy” e l’EFSA (European Food Safety Authority)) dobbiamo essere consapevoli che le nostre case ospitano tutt’ora mobili, collanti, oggetti, pentole, recipienti, pellicole rivestimenti, vernici , deodoranti per ambiente, ammorbidenti, pesticidi e componenti chimici presenti nei detergenti per la casa  altamente tossici e potenzialmente o certamente cancerogeni. 

Imparare a  conoscerle e leggere le etichette vi permetterà di fare una scelta consapevole all’atto dell’acquisto di mobili e finiture, in alternativa potrete chiedere al vostro progettista di fiducia, ma per ciò che già è presente nelle vostre case serve un’altro professionista. Per fare un po’ di chiarezza ho chiamato in causa il mio amico Andrea Musto, Geometra esperto di edificio salubre con il cui supporto faremo chiarezza e troveremo soluzioni pratiche ed economiche che coniugano la tecnica con l’estetica!

G: Andrea, quali sono le sostanze  più nocive e dove si trovano comunemente?

A:  Sono molte, quelle per le quali esiste letteratura ufficiale (ministero della salute, OMS ecc.) sono il radon, la formaldeide, i VOC, le polveri sottili, le muffe, gli acari, ecc.

L’origine dei suddetti inquinanti sono i materiali edili, gli arredi e le attività umane, ma la concausa è data dalla scarsa attitudine dei nuovi fabbricati a scambiare con l’esterno a causa di isolamenti non traspiranti e ventilazione inadeguata..Le sostante cattive sono: Ftalati, Pesticidi, Bisfenolo A e Bisfenolo S, Diossina, Metalli pesanti, Fertilizzanti, Ritardanti di fiamma PBDE, Formaldeide e VOC Composti organici volatili presenti nei deodoranti per ambienti, candele ed incensi.

G: A questo proposito visto il loro largo uso dettato dalla moda,  consiglio una valida alternativa naturale per profumare gli abienti: gli olii essenziali pompelmo, lavanda, limone, pino, al thè verde:50% acqua-50% succo di limone e qualche goccia di olio dell’albero del Thè; prodotti consigliati da Greenme sono quelli di Aura Cacia e Puressentiel Italia, JR Watkins Aloe e Green Tea Room Spray, Clean Air Room Spray è realizzato dallaWay Out Wax 

G: ma come si fa a sapere se la nostra casa è salubre?

A: Ci si deve rivolgere all’esperto di edificio salubre che , dotato di strumentazione professionale, esegue rilevazioni per misurare la concentrazione degli agenti inquinanti ed il rischio muffa.

G: Arriviamo ai rimedi quotidiani che possiamo fare tutti: ricordarsi di arieggiare frequentemente gli ambienti soprattutto dopo la pulizia, accendere la cappa dell’aspiratore mentre si cucina( e non badare troppo al portafoglio in caso di nuovo acquisto!), evitare gli arredi in trucciolare che non presentano l’etichettatura adeguata, preferire tessuti, olii, cere e detergenti naturali a base vegetale, bruciare solo legna da ardere ben stagionata e non legname proveniente da vecchi mobili, utilizzare uno ionizzatore che elimina polveri, fumi, cattivi odori, batteri e pollini, prima di acquistare mobili nuovi controllare le vernici utilizzate o chiedere ad un professionista, .

Per neutralizzare la presenza di formaldeide all’interno dei locali si può ricorrere a numerose specie arboree in grado di depurare l’aria.

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Pintarest: Sanseveria trifasciata Laurentii ( Lingua di Suocera)

 

Per bagno e camera prediligo la Sansevieria trifasciata ‘Laurentii’(Lingua di Suocera) poco ingombrante e facile da manutendere in quanto prospera anche in condizioni di scarsa luce e ne consiglio l’utilizzo in bagno dove il caldo e l’umidità aumentano l’intensità e la nocività delle emissioni presenti nel trucciolare del mobilio, carta igenica, cosmetici e detergenti. Si può posizionare anche in camera poichè lavora di notte, ha il potere di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno, purificando l’aria e rendendola più salutare.

DA PINTAREST
Pintarest: Filodendro, Bamboo, Sanseveria

In bagno: Amo l’Aloe vera che, adora la luce come me ed è molto semplice da coltivare, è un alleato anche contro il benzene; Dracena (Dracaena marginata): ideale per combattere anche lo xilene e il tricloroetilene, che possono essere presenti in lacche o vernici; bellissimo, contemporaneo ed efficace è il Filodendro (Philodendron oxycardium): ma se ne sconsiglia l’utilizzo nelle famiglie con presenza di bimbi piccoli o animali domestici, poiché estremamente tossica se ingerita; economica, non ingombrante e di facile reperimento è sicuramente la Palma di bamboo (Chamaedorea sefritzii): è uno dei migliori filtri naturali contro il benzene e il tricloroetilene ma è anche capace di neutralizzare la formaldeide.                                                                                                                                                          

In sala: consiglio il Crisantemo (Chrysantheium morifolium): i suoi coloratissimi fiori aiutano a filtrare il benzene, normalmente presente nei collanti, nelle vernici, nelle plastiche e nei detersivi e guarda caso fiorisce proprio in autunno quando iniziamo a tenere meno arieggiati gli ambienti…anche se tendenzialmente andrebbe tenuta in esterno io consiglio di farla entrare per potersela godere nel suo pieno splendore e lasciarla “ lavorare” per noi!

Un esperto potrà verificare il grado di pericolosità dell’ambiente in cui vivete, i semplici accorgimenti come quelli proposti sfortunatamente non bastano nei casi più gravi.

G: I sintomi di avvelenamento? 

A: Vanno dal rischio cancro, ai problemi al sistema nervoso, sistema respiratorio, allergie ecc. consiglio al riguardo una consultazione del sito del ministero della salute. Nel caso specifico della Formaldeide: Debolezza, letargia, apatia, tosse cronica, congiuntivite, faringite e disturbi respiratori in generale…

G: Ricordiamoci però, per evitare allarmismi, che questi sintomi, in primavera, possono derivare anche da tutt’altro!

20170407 Aria pulita e purificata con l_aiuto delle piante

20170407 Aria pulita e purificata con l_aiuto delle piante


link utili:

https://qz.com/857755/pantone-hopes-its-color-of-the-year-will-improve-our-gloomy-mood/

http://www.greenstyle.it/cucina-i-materiali-a-rischio-per-pentole-imballaggi-e-alimenti-161132.html

http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue

http://www.federlegnoarredo.it/it/servizi/normativa/normative-per-temi-trasversali/norme-per-l-esportazione/francia/etichettatura-obbligatoria-per-le-emissioni-di-voc-dai-prodotti-per-edilizia

https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/10042-sostanze-tossiche-casa

https://www.greenme.it/consumare/detergenza/3902-10-prodotti-cancerogeni-da-eliminare-dalle-vostre-case

http://assimas.it/tosse-e-disturbi-respiratori-attenzione-alla-formaldeide/

 http://cerca.ministerosalute.it/search?q=sintomi+avvelenamento+formaldeide&client=defaultPORT_front-end&proxystylesheet=defaultPORT_front-end&site=default_collection&output=xml_no_dtd&filter=p

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_160_allegato.pdf