Due modi per vendere casa

l’incubo risolvibile per i più attenti

statisticheVendere casa è diventato un incubo per moltissimi italiani per diversi motivi: chi ha perso il lavoro o ne ha molto meno e non  riesce più a permettersi il mutuo contratto, le tasse aumentate, chi deve investire sul proprio lavoro e quindi recuperare liquidità , chi ha avuto delle spese straordinarie non previste…la difficoltà di accesso al credito per gli investitori, l’insicurezza della stabilità del proprio lavoro, della possibilità di fallimento dell’azienda per la quale si lavora paragonata alla sicurezza del ritmo di pagamento delle rate per decenni a venire; il potere d’acquisto medio che cala; 

IL PRIMO: LA SVENDITA

Fatte le premesse sopracitate si può dedurre oltretutto che il numero di case in vendita sarà sempre maggiore: quelle di oggi, di domani, quelle delle aste, quelle degli Enti ed istituzioni che ricercheranno liquidità…

Per questi ed altri motivi spesso ed erroneamente si crede di poter vendere in fretta la propria casa solo abbassandone considerevolmente il prezzo. Ma ne siamo proprio sicuri che sia il modo migliore?

Innanzitutto capiamo perchè il prezzo delle case è sceso: cosa ha portato il mercato a far scendere tali prezzi?

Sicuramente la possibilità di poter acquistare le case all’asta… praticamente una concorrenza sleale, poi l’avanzare della tecnologia ha prodotto nuove costruzioni con caratteristiche elevate di efficenza energetica, tecnologiche e statiche che hanno fatto diventare quelle anche se poco più vecchie terribilmente obsolete.

Se state pensando ad una ripresa del mercato vorrei sapere dunque in base a quali dati potete farlo, io credo, purtroppo,che sia solo una speranza, che non sia una cosa razionale bensì emotiva… si sa che negli affari l’emotività frega.

Ma se la strategia che vorrete attuare sarà quella del ribasso dei prezzi vi darete la mazzata finale e vi spiego perchè.

Ci sarà un gioco al ribasso, una battaglia che farà una strage senza vincitori.

 Ci sono alternative?

Si, per fortuna. Oggi ve ne spiego una: l’home staging.

IL SECONDO: L’HOME STAGING

E’ il metodo di valorizzazione immobiliare che se correttamente applicato permette la vendita in un terzo del tempo rispetto al non utilizzarlo e lo sconto decisamente ridotto. Lo dicono le recenti statistiche condotte dalla Associazione Nazionale Home Staging Lovers e pubblicate il 14 giugno scorso su Il Sole 24 ore. I tempi dichiarati dall’Associazione sono in media di 58 giorni rispetto gli oltre 7 mesi secondo il sondaggio di Bankitalia e Tecnoborsa. Per chiarezza,  non posso trascurare il fatto che le statistiche, pur corrette, inglobino e celino alcuni fattori per nulla scontati che spesso proprio a causa loro i dati delle tempistiche di vendita vengono sfalsati:  se si opta per un servizio d’avanguardia come l’home staging si presume si sia già effettuato ciò che è obbligatorio per legge: possedere il rogito notarile di acquisto della casa da vendere, controllare la conformità della planimetria depositata in catasto, la visura ipotecaria, richiedere Attestato di Prestazione Energetica ed  il certificato di agibilità. Tali ricerche vengono effettuate dalle agenzie più professionali che richiedono, a ragione, l’incarico in esclusiva, poichè solo così avranno la motivazione per anticipare il costo delle ricerche sopracitate, effettuare le foto, scrivere l’annuncio corretto, pubblicizzarlo a pagamento nelle varie modalità oggi possibili, effettuare gli appuntamenti, proporre soluzioni, essere infine dei veri consulenti ai quali potersi affidare.

 Anche se informati di andare contro legge moltissimi venditori non vogliono investire poche centinaia di euro in un attestato di prestazione energetica ad esempio, dando così inconsapevolmente vantaggio ai concorrenti che invece lo forniscono, vantaggio duplice che si esplicita nell’apprezzata maggior trasparenza e rispetto nei confronti dell’acquirente e nel mancato slittamento dell’atto di acquisto per attendere i documenti. Per ulteriori approfondimenti vi segnalo questo link https://www.guidafisco.it/vendere-vendita-casa-immobile-documenti-1135).

 Una buona agenzia oltretutto selezionerà i visitatori anche con l’home staging  poichè saranno gli stessi che chiederanno l’immobile corretto per loro perchè precedentemente confezionato dal professionista home stager sul target individuato. A nessuna agenzia infatti piace fare gli appuntamenti a vuoto che sono una perdita di tempo e di soldi in primis per loro. Una buona agenzia porterà solo i probabili acquirenti più interessati.

Il servizio di Home Staging di cosa si compone?

Il professionista Home Stager una volta valutate le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’immobile deciderà innanzitutto se il metodo potrà essere applicato, successivamente consiglierà l’approccio più idoneo e valuterà  il costo del servizio che cambia da caso a caso. Il serio professionista sarà in grado in prima battuta di individuare il talento spesso nascosto dell’immobile o il blocco per il quale non si sia già venduto e successivamente valorizzarlo seguendo il target individuato e peculiare dell’immobile che consideri la zona, le dimensioni, l’edificio e molti altri fattori; deve essere assolutamente chiaro che, se serio, non potrà garantirne la vendita, poichè compito di altri professionisti coinvolti o del venditore stesso e correlata al prezzo di vendita che deve essere corretto. Altrettanto chiaro deve essere che il compito non sarà assolutamente quello di nascondere i difetti, ma enfatizzare le qualità dell’immobile.

Ma poi praticamente che farà il professionista Home Stager? 

Ma per capire  di cosa si componga il servizio partiamo dalla fine del suo lavoro che è poi l’inizio della vendita.

Innanzitutto bisogna sapere come avviene la scelta di un immobile: la gran parte degli interessati all’acquisto di una casa fa una ricerca nel web, dopo aver inserito la località, la tipologia e fascia di prezzo  lo schermo viene invaso da offerte. E quindi? Clicca a caso? Ovviamente no, guarda le immagini proposte e viene catturato “magicamente” dalle proposte più belle a parità di prezzo, tipologia e località. In pochi secondi i nostri occhi individuano o scartano gli immobili. E’ fondamentale che le immagini proposte  riescano a far emergere le qualità e la bellezza della proposta immobiliare. Chi desidera vendere deve essere consapevole che oggi, più che mai, si vende il bello e si devono fugare gli eventuali dubbi come ad esempio quelli dimensionali delle stanze che se vuote possono apparire più piccole della realtà.

 Ecco che entra in azione L’H.S. che farà o farà fare delle fotografie professionali dell’immobile valorizzato che verranno utilizzate negli annunci di vendita/affitto nel web o nelle vetrine delle agenzie. 

Però per fare delle belle foto ci vogliono gli strumenti giusti oltre che un bel soggetto! Quale sarà la differenza? La stessa che c’è tra una foto ricordo scattata col telefonino una sera di fretta con gli amici e le foto dell’album di nozze, correlato dal racconto fotografico.

Pertanto  l’attività più importante è quella che precede il servizio fotografico ovvero la valorizzazione della casa, che sia abitata o meno, e che resterà tale per tutto il tempo della messa in vendita poiché è fondamentale che la visita dell’immobile scelto dalle belle foto dovrà confermare l’impressione avuta sul web e, perché no, migliorarla ulteriormente!

Ora sta a voi decidere se vendere il vostro immobile in meno tempo perchè avrete investito, da poche centinaia di euro per un immobile abitato o già arredato al migliaio  in su per quelli vuoti, oppure venderlo, dopo averlo scontato diverse migliaia di euro se non decine, dopo molto più tempo e nel  frattempo aver buttato al vento soldi in tasse e spese condominiali.

Come trasformare la tua solita camera in una da sogno

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Sveliamo qualche  trucco dell’ Home Stager

VI PROPONGO LA LETTURA DELL’ARTICOLO CHE HO SCRITTO PER IL SETTIMANALE “IL FRIULI”

Non ho resisto alla tentazione di “sperimentare” con i cuscini che i negozi di arredo propongono in ogni forma e genere ed oggi desidero raccontarvi come i cuscini giusti e pochi e semplici accorgimenti trasformano la casa in un nido d’amore  sempre pronto ad accogliervi dopo una lunga giornata lavorativa!

L’home staging, ovvero l’arte di  preparare e valorizzare una casa per la vendita, ci può dare le indicazioni utili ed i consigli giusti per valorizzare anche la vostra camera da letto. 

 In questa occasione perciò desidero presentarvi un  breve e funzionale decalogo di consigli per trasformare la vostra camera in una camera da sogno:

1°  scegliere un copriletto che scende fino a terra, non ci crederete ma l’effetto è impareggiabile;  a chi dispone di spazi abbastanza ampi suggerisco di optare anche per una testiera importante ed alta;

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2°: armonizzare “con grinta”  lenzuola,  copriletto, federe cuscini non in parure; o non necessariamente;

3°: scegliere dei cuscini tra le diverse dimensioni e forme: dai tradizionali per il sonno ai più piccoli “boudoir” ma sempre rettangolari, quadrati, tondi, a cuore… a tinta unita, righe, fiori, geometrici, a fantasia, con pailettes e lustrini etc.;

4°: mescolare i cuscini o per dimensioni, o per forme o per fantasie. Fate attenzioni: ma mai tutte e tre assieme! 

5°: evitare gli eccessi! Scegliere il colore base preferito ed aggiungere altri in tono oppure con fantasie che richiamino il colore scelto;

6°: partire sempre da quello che si dispone ha già a disposizione,  in modo da poter dedicare il vostro budget di spesa per gli accessori mancanti;

7*: valutate adeguatamente la luce! Per un effetto rilassante preferite  diverse sorgenti luminose, tutte rigorosamente con la stessa gradazione di colore di diverse intensità, meglio se regolabili e, perché no, completate l’effetto con l’aggiunta di qualche candela; 

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8°:Colpite tutti i sensi! Non dimenticate il profumo:  le essenze più idonee per la camera da letto sono gli oli essenziali di origine naturale rigorosamente certificata quali ad esempio il gelsomino e la lavanda;

 

9°: Un tocco di verde e poi verde ed ancora il verde… 

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inteso come vegetali; optare per l’orchidea falena se desiderate un effetto molto chic, lavanda per

quello più agreste, bamboo e gelsomino per puntare ad oriente insieme all’effetto minimal della sanseveria cylindrica, o l’aloe vera dal gusto neo-afro;

 

10°: La camera è un luogo da “vivere”, per cui ricordate di trovare il posto dei cuscini quando vi coricherete… un dettaglio affatto scontato!

 

 

 

A questo punto, basta sognare ad occhi aperti, perchè, come diceva Walt Disney “se puoi sognarlo puoi farlo”! Ed allora, non vi resta che seguire i miei consigli per realizzare la vostra camera da sogno! 

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