I 5 segreti delle Agenzie Immobiliari di successo: guida alla scelta dell’agenzia

Una casa confezionata
>>DI GIULIA GIAVITO

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Se come molti avete necessitá di vendere un immobile ma non sapete come fare, quale agenzia scegliere ne’ come sceglierla questo articolo fa il caso vostro!

 

Come in tutti i lavori i professionisti non sono tutti uguali, in generale diffidate di chi vi darà sempre ragione soprattutto sul prezzo di stima del valore dell’immobile, di chi prometterá tempi brevi senza motivarveli ma soprattutto di chi vi chiederá una percentuale molto più bassa rispetto i colleghi, ricordate che la magia IMG_2173é meravigliosa e intrigante ma non esiste per davvero e comunque anch’essa ha i sui strumenti, i veri risultati nell’ambito immobiliare però si ottengono con strumenti diversi: concreti, misurabili e spiegabili… La qualitá ha il suo prezzo per  il resto sono solo illusioni!

 

Ecco in sintesi i punti salienti da valutare:

1-Buona reputazione: si conquista col lavoro duro e con i fatti. Una agenzia seria evita di accondiscendere alle richieste ingiustificate del cliente, sa bene che il suo parere è soggettivo poichè spesso deviato dal legame affettivo con l’immobile. Il prezzo dell’immobile da vendere, ad esempio, lo deve proporre l’agenzia in base sia alla conoscenza del mercato ma anche su basi analitiche dimostrabili quali il numero di vendite nella zona di immobili simili, il tempo di vendita ed il prezzo. L’agenzia ha ogni strumento per poterlo fare ma non su due piedi, non è come stimare un costo al chilo. Accetta solo incarichi, possibilmente in esclusiva, ( vi spiegherò il perché convenga al venditore in un altro momento) di coloro che vogliono “vendere l’immobile” e non solo “metterlo in vendita”!
2- Documenti dell’immobile: l’agenzia inizierà a proporre al mercato un immobile solo dopo aver verificato e sanato tutta la documentazione, la conformità urbanistica e catastale, i dati delle caratteristiche energetiche del fabbricato…
3- Home Staging: il fiore all’occhiello, il metodo di marketing immobiliare più innovativo sul mercato capace di attrarre i potenziali clienti come una calamita riducendo statisticamente a 1/3 il tempo di permanenza sul mercato di un immobile (Fonte: Ilsole24ore), riducendo inoltre anche la contrattazione sul prezzo. Grazie alla preparazione professionale dell’immobile i clienti sono messi nelle migliori condizioni per poter visitare l’immobile; si possono risolvere sul nascere le obiezioni lavorando sia sull’aspetto funzionale ma anche emozionale.
4- Promozione pubblicitaria: foto professionali immobiliari e annuncio emozionale sono determinanti per esaltare il lavoro di valorizzazione e comunicazione visiva dell’home stager sull’immobile nel web marketing, sui social, spazi pubblicitari cartacei, DEM…
5- Open House: operazione che rientra tra le attività proposte dall’home stager, si traduce in “porte aperte”; l’obbiettivo principale è ovviamente la vendita dell’immobile ma non è da trascurare l’effetto che ha tale operazione sul Brand dell’agenzia: percezione di maggior qualità per l’agenzia e/o per il costruttore che apre le porte del cantiere concluso. Attenzione alla visibilità fisica e promozionale dell’immobile: mai fare un Open House in un solo giorno, l’investimento risulterebbe sproporzionato al risultato che si può ottenere in poche ore. Sono da valutare molto attentamente anche i giorni e gli orari che si scelgono, la sicurezza all’interno dello stabile durante le visite, il materiale da lasciare al visitatore…

Anche per gli immobili vale il principio per il quale più tempo un prodotto è fermo sul mercato più si abbassa il suo valore percepito, affidatevi quindi alla agenzia di zona non solo più esperta ma anche innovativa, esistono infatti i dinosauri anche in questo ambiente; infine non fatevi intimorire dalle sue richieste precise, sono solo sinonimo di professionalità.