Un appartamento al Dream Palace di Lignano

Appartamento di nuova costruzione per il quale l’architetto Giavito Giulia ha fatto prima la consulenza all’acquisto e poi l’arredo comprensivo di tendaggi, soprammobili, illuminazione, tessili… non c’è un chiodo presente che non sia stato pensato dall’architetto, che oltre ad essere la progettista si è occupata della consulenza all’acquisto, al montaggio e creazione di oggettistica, ideazione e posa del lampadario in corridoio, coordinamento maestranze, contabilità e contenimento costi. Gruppo whatsapp con la clientela per velocizzare e condividere la scelta real time di buona parte dell’arredo e complementi, in meno di due mesi l’appartamento è stato completato;  nulla ,cucina a parte, è stato realizzato su misura e questo ha permesso di contenere i costi, tutto però è stato scelto “su misura” delle Committenti. Il risultato è stato infatti “unico”.

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“Lo scoglio maggiore è stato ricavare, nel risicato angolo cottura predisposto, uno spazio sufficiente per inserire una cucina completa dei servizi che ad oggi risultano indispensabili come la lavastoviglie ed un frigo con congelatore. In un appartamento con tre camere, due bagni e 60 mq. di terrazzo era doveroso! Sebbene l’ampia terrazza coperta offra molto spazio per il tavolo, in un appartamento con il riscaldamento a pavimento, fruibile quindi tutto l’anno era impensabile non avere uno spazio adeguato per poter mangiare all’interno in caso di brutto tempo.  E così si è optato per una pianta inconsueta, trapezoidale, che permetteva di far coesistere tutte le richieste della Committenza. Così la cucina modello Code di Snaidero, è stata reinterpretata ideando il piano snack che scorre sul piano di lavoro potendo ottenere fino a 5 posti a sedere senza perdere l’utile spazio di appoggio. Quindi brutto tempo ed ospiti in arrivo? Niente paura, la cena è servita! Il bancone si distende e si inizia la serata!” spiega l’architetto. Tutti gli elettrodomestici sono a basso consumo e di colore bianco. Il paraschizzi ha la funzione di nascondere la zona tecnica dove, in caso di cena con ospiti si possa nascondere i piatti da servire o quelli già utilizzati; si ottiene una separazione senza andare a chiudere completamente l’ambiente. Chi è ai fornelli può conversare con gli ospiti, per un vivere più informale tipico delle case moderne e a maggior ragione al mare.

Il centro tavola è stato realizzato dall’architetto con pochissime cose… ed a basso impatto di portafoglio! Il tavolo in teak del terrazzo è meraviglioso chiuso ospita 8 persone, 12 se si vuole fare le cose in grande! Qua però il portafoglio ne ha risentito un pochino…

Grazie alle ampie vetrate il verde dei pini marittimi “entra” e si armonizza con i colori del mare utilizzati, il vento muove i bamboo che insieme alle cicale intonano la melodia della natura, la sensazione di rilassatezza che ne deriva fa dubitare se uscire o no di casa! Il divano “Ghost” di Gervasoni, con la lampada da terra di Calligaris “Sextans” , dialogano con la cucina modello “Code” di Snaidero con gli sgabelli “Jam” di Calligaris in un fluire di tonalità diverse di azzurro…i dettagli più interessanti sono sicuramente quelli della tenda raccolta da una cima con nodo marinaro  fissata al muro grazie ad una bitta da barca come si vede meglio dalla immagine  scorcio della terrazza arredata anche con l’arredo di famiglia, in particolare lo specchio esagonale in teak del nonno. Il risultato una casa fresca ed accogliente… difficile andarsene in spiaggia!

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Il bagno padronale è stato completato con arredo bianco,il mobile sospeso con top in corian con taglio per porta salvietta sul fianco, specchio con luce a sfioro, portarotolo di zara…

In camera matrimoniale o mini suite, si è optato per i colori caldi con una punta di rosso,   un semplice decoro sopra la cassettiera è costituito da stelle marine, un pezzo di ramo  e dei pesciolini in ferro ; i materiali utilizzati sono di uso comune,reperibili nei grandi store… o portati dal mare come il legno di supporto dei pesciolini realizzati appositamente dall’architetto..lei ama il termine Cheap&Chic ma GiuliaMade!

Nell’altra camera invece i toni sono quelli caratteristici dell’ambiente circostante: l’azzurro del mare in molte tonalità si accosta ai beige del legno, interessante la libreria, opera, come sempre, dell’architetto; composta da cima da barca inserita ed annodata sulle  tavolette di legno e la bitta a reggere il peso.

Gli stessi materiali sono stati utilizzati nel secondo bagno a supportare la salvietta e la carta igienica con un risultato davvero di classe.

Le Committenti hanno dato molta libertà e fiducia alla professionista in particolare dopo che aveva escogitato la soluzione per la cucina, già da altri affrontata senza soluzione, i tempi risicati d’altronde costringevano alla scelta: o la va o la spacca! E poi, arrivati quasi alla fine, è stata data “carta bianca” in corridoio…avranno pensato “che potrà combinare di tanto grave?”,  l’architetto non ne vedeva l’ora e così se l’è presa in toto! Ad effetto sorpresa totale! Ideato e realizzato dall’architetto Giulia Giavito il lampadario dal gusto materico shabby chic light, con una scala in bamboo  e delle cime è riuscita a donare carattere a quello che di solito è un luogo anonimo di passaggio…

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lampadario ideato realizzato dall’architetto Giulia Giavito

 

e poi…un pesciolino fuor d’acqua! Omaggio ai presenti, a ricordo di un bellissimo we, quello dell’inaugurazione! Cheap&Chic ma GiuliaMade Naturalmente!

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pesciolino ferro hand made dell’architetto Giavito

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