
Di giorno una finestra è una bellissima lampada.
Gae Aulenti
Tra bonus ed incentivi, la tentazione di sostituire i serramenti di casa è molto forte. Attenzione però: quando si decide di cambiare le finestre, ci sono diverse cose da sapere per evitare di sbagliare, è importante innanzitutto, stabilire le priorità e le finalità.
- Se abiti in Friuli sai che le temperature possono essere piuttosto rigide d’inverno e molto calde d’estate, un errore comune è pensare a ripararsi dal freddo senza sapere che un isolante, e la finestra in fin dei conti lo è, se funziona bene come isolante al caldo, funzionerà ancora meglio per il freddo, non vale il contrario. Con il riscaldamento globale si suppone che avremo in futuro più problemi in estate che in inverno.
- Non contestualizzare. Scegliere i nuovi infissi richiede il suo tempo, non basta il colore, vi sono infatti molti materiali a disposizione ed ognuno ha caratteristiche indicate per contesti differenti. Al mare, ad esempio, a causa dell’aria salmastra, è consigliato il pvc, l’alluminio ed il legno per quanto ottimi materiali, fanno una brutta fine. In montagna, nei centri storici, è spesso obbligatorio avere la finitura legno esterna. Se abiti ad Udine, in un piano alto, la tenuta all’aria è un elemento da considerare importante per la facciata esposta ad est, l’aria di Cividale ti sarà ben nota; se abiti in un piano basso, la tenuta al rumore in una strada trafficata è un elemento basilare. In sintesi non pensare che definite le caratteristiche per una finestra poi vadano applicate e tutte alla stessa maniera!
- Richiedere serramenti doppio vetro. Non ci crederai ma oramai sono assolutamente sorpassati, sono oltre 10 anni che si montano quelli in triplo vetro che hanno caratteristiche notevolmente superiori, considerando la durata di vita di un serramento, vale la pena montare serramenti già desueti? Scegli l’azienda che ha uno storico specifico, la solidità e la scelta della ferramenta più adatta sono elementi imprescindibili.
- Non badare al numero di guarnizioni ed al tipo di canalina. Esse assicurano un elevato isolamento termico ed acustico, sulla tenuta all’aria ed alla pioggia battente, la canalina calda limita il problema condensa.
- Vetro extra light, basso emissivo, selettivo… dipende dalla esposizione. Se hai una casa esposta a ovest ed a nord, ad esempio, i vetri delle rispettive finestre dovranno avere caratteristiche ben diverse. A nord non entra quasi mai la luce diretta del sole, l’extralight è il consigliato; al contrario ad ovest i raggi del sole estivo entrano attraverso il vetro e il caldo non se ne esce più, se selettivo il raggio viene rimbalzato. Ricordati di controllare che sia davvero selettivo, il vecchio trucco dell’accendino funziona! Anche la zanzariera può essere isolante, ricordatene in fase di richiesta.
- Comparare preventivi con servizi differenti. E’ inclusa la rimozione e lo smaltimento dei vecchi infissi? La Trasmittanza indicata è analoga? Il materiale è lo stesso? Pulizia e smaltimento imballaggi, verifica dopo un mese dalla installazione, garanzia sulla posa e via così…
- Ignorare l’importanza di una posa certificata. Sai che la posa alla vecchia maniera, esclusivamente con schiume e silicone sono causa della perdita di buona parte delle caratteristiche termo-acustiche del serramento, con la conseguenza della comparsa di condensa e muffa? La durata della schiuma e del silicone non è pari a quella del serramento, ciò comporta che dopo qualche tempo il tuo serramento non potrà svolgere il suo compito al meglio. Che senso ha pagare un prodotto di alta qualità se poi la posa non viene fatta correttamente e si perdono le sue caratteristiche?
Affidarsi ad un professionista, per una consulenza di questo tipo, si rivela importante più di quello che si immagini, il controllo e la verifica della posa durante i lavori non è un dettaglio, è imprescindibile.
